Author(s): Luca Trabucco
Journal: PsicoArt : Rivista on line di Arte e Psicologia
ISSN 2038-6184
Volume: 2;
Issue: 2;
Date: 2012;
Original page
Keywords: Dino Buzzati | Sogno | Psicoanalisi
ABSTRACT
L’opera di Buzzati suggerisce all’analista, anche in accordo con lo stile “onirico” proprio dell’autore, come un lungo sogno che si sviluppa a partire da una situazione di “passaggio” di una fase della vita in cui la capacità di contenimento dell’esperienza emozionale viene profondamente messa in crisi. La crisi del contenitore, che si palesa fin dalle prime righe del racconto, mette in movimento dei sistemi di autocontenimento che dovrebbero garantire l’evitamento dell’esperienza traumatica: la negazione del tempo, con la conseguente sospensione dell’esperienza in uno stato di “attesa”, meccanismi ossessivi e “omosessuali” tendenti all’evitamento di ogni esperienza del differente che possa sconvolgere una apparentemente tranquillizzante omeostasi, sono rappresentati nei personaggi e nelle situazioni del “sogno”, per giungere infine ad una visione drammatica delle loro conseguenze.Buzzati’s romance suggests to the analyst, even in the best dreaming style of the author, as a long dream that develops from a situation of "passage" of a phase of life in which the capacity to containment of emotional experience is deeply into crisis. The crisis of the container, which is expressed from the very first lines of the story, set in motion the self-containment systems that should ensure avoidance of the traumatic experience: the negation of time, resulting in the suspension of the experience in a state of "waiting”, obsessional and “homosexuals” mechanisms tending to avoidance of any experience of different that can disrupt a seemingly reassuring homeostasis, are represented in the characters and situations of the “dream", to finally reach a dramatic vision of their consequences.
Journal: PsicoArt : Rivista on line di Arte e Psicologia
ISSN 2038-6184
Volume: 2;
Issue: 2;
Date: 2012;
Original page
Keywords: Dino Buzzati | Sogno | Psicoanalisi
ABSTRACT
L’opera di Buzzati suggerisce all’analista, anche in accordo con lo stile “onirico” proprio dell’autore, come un lungo sogno che si sviluppa a partire da una situazione di “passaggio” di una fase della vita in cui la capacità di contenimento dell’esperienza emozionale viene profondamente messa in crisi. La crisi del contenitore, che si palesa fin dalle prime righe del racconto, mette in movimento dei sistemi di autocontenimento che dovrebbero garantire l’evitamento dell’esperienza traumatica: la negazione del tempo, con la conseguente sospensione dell’esperienza in uno stato di “attesa”, meccanismi ossessivi e “omosessuali” tendenti all’evitamento di ogni esperienza del differente che possa sconvolgere una apparentemente tranquillizzante omeostasi, sono rappresentati nei personaggi e nelle situazioni del “sogno”, per giungere infine ad una visione drammatica delle loro conseguenze.Buzzati’s romance suggests to the analyst, even in the best dreaming style of the author, as a long dream that develops from a situation of "passage" of a phase of life in which the capacity to containment of emotional experience is deeply into crisis. The crisis of the container, which is expressed from the very first lines of the story, set in motion the self-containment systems that should ensure avoidance of the traumatic experience: the negation of time, resulting in the suspension of the experience in a state of "waiting”, obsessional and “homosexuals” mechanisms tending to avoidance of any experience of different that can disrupt a seemingly reassuring homeostasis, are represented in the characters and situations of the “dream", to finally reach a dramatic vision of their consequences.